Supply Chain

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Bilanciare l’inventario per ottimizzare l’assistenza ai clienti nei punti vendita

Il retail inventory management è il processo che consente di avere la giusta quantità di scorte, nel posto giusto e al momento giusto, per servire i punti vendita. Si tratta di una pratica fondamentale per qualsiasi attività di retail, che contribuisce a soddisfare le esigenze del cliente riducendo i costi, aumentando i profitti, ottimizzando le consegne ed evitando le differenze inventariali e gli sprechi. Potenzialmente le scorte non si limitano alla merce da vendere direttamente ai consumatori, ma includono anche materie prime e componenti.

Gli strumenti di inventory management aiutano i retailer a migliorare questa attività, aumentando l’efficienza e individuando i driver che determinano il successo nelle vendite. Si tratta di sistemi che permettono di bilanciare l’inventario, ottimizzando così il servizio ai clienti nel punto vendita. Questo articolo evidenzia la necessità di un inventory management intelligente per garantire una pianificazione del retail e della supply chain affidabile.

Che cos’è l’Intelligent Planning per il retail?

L’Intelligent Planning è un approccio nuovo, basato sulla tecnologia, che consente alle aziende di ottenere insight fondamentali e di conseguire risultati aziendali migliori. Ha lo scopo di integrare le funzioni aziendali più importanti per ottenere una pianificazione più agile e prendere decisioni migliori. Nell’ambito del retail, l’Intelligent Planning identifica i modelli di spesa dei consumatori e li trasforma in piani di merchandise, di assortimento e di approvvigionamento redditizi, allineando la strategia di prodotto alle esigenze dei clienti. Inoltre, offre una visibilità end-to-end sulle risorse e sugli asset della supply chain, per aiutare le organizzazioni a bilanciare la domanda e adattarsi ai nuovi requisiti dopo ogni decisione operativa.

L’Intelligent Planning per il retail prevede funzionalità per l’inventory management, le analisi e il reporting sulle vendite. In questo modo è più facile accedere alle risorse per:

  • fornire insight sull’inventario
  • rivedere gli ordini di acquisto
  • controllare e ribilanciare l’inventario per garantire l’approvvigionamento in un processo basato sulle eccezioni.

Grazie al collegamento con gli strumenti di sales performance, queste soluzioni di pianificazione aiutano anche i retailer a migliorare il successo delle vendite. Ogni funzione lavora in maniera sincronizzata allo scopo di generare vantaggi significativi per tutta l’organizzazione.

Perché adottare un approccio basato sull’inventario nella pianificazione della domanda per il retail?

Quando i retailer conoscono la quantità di merce disponibile e quella di cui hanno bisogno, possono stabilire con precisione i livelli di magazzino, contribuendo così a ridurre lo stoccaggio senza interrompere il servizio ai clienti e al tempo stesso limitando i costi derivanti dalle eccedenze di merce. Un approccio basato sull’inventario consente di:

  • ottimizzare la quantità di merce
  • regolare i processi di distribuzione
  • monitorare i prodotti
  • bilanciare l’inventario
  • analizzare i modelli di vendita e la domanda
  • aumentare i profitti dei venditori in negozio
  • ottimizzare il servizio ai clienti nei punti vendita.

È un approccio che risponde alla necessità dei retailer di soddisfare la domanda dei clienti evitando al contempo sia l’esaurimento delle scorte che l’accumulo di eccedenze. Un inventario “corretto” (ossia equilibrato) assicura ogni potenziale vendita, evitando l’eccesso di scorte e riducendo al minimo i costi operativi.

Altri risparmi riguardano la logistica, le spedizioni, il deprezzamento e il costo di opportunità derivante dall’assenza di un prodotto alternativo che potrebbe essere venduto più facilmente. I retailer aumentano la redditività grazie alla riduzione dei costi di inventario e alla disponibilità di scorte sufficienti per soddisfare tutti gli ordini.

La pianificazione intenzionale dell’inventario aiuta i retailer a minimizzare le spese quando i prodotti scadono o diventano obsoleti. Questo vale per i prodotti deperibili con una durata di conservazione limitata, come il latte e la carne, ma anche per i prodotti non deperibili che diventano obsoleti a causa delle preferenze dei consumatori, della stagionalità e dei cambiamenti dovuti all’innovazione, ad esempio:

  • l’aumento della domanda di confezioni specifiche per la stagione o di collezioni stagionali (comunemente riscontrate nel settore della moda, ma non solo)
  • versioni nuove o aggiornate di dispositivi tecnologici che comportano un calo della domanda per i vecchi modelli (come nel caso del declino dei televisori HD con l’affermarsi dei display 4K e 8K)
  • fattori esterni che modificano le abitudini di acquisto dei consumatori (come l’allarme mucca pazza che portò a una diminuzione dei prodotti a base di carne bovina e a un notevole aumento di quelli a base di pollame).

Ridurre al minimo l’esaurimento delle scorte è essenziale per non deludere i clienti o perdere opportunità di vendita. Per pianificare in modo intelligente, i retailer si avvalgono di strumenti di inventory management, che consentono di prendere decisioni basate sui dati per stabilire il livello perfetto di scorte da avere a disposizione. Grazie a questi dati in tempo reale sulle vendite e sulle scorte, i retailer possono reagire prontamente ai cambiamenti delle circostanze ed effettuare nuovi ordini, trasferire le forniture da un’altra sede o addirittura effettuare il drop shipping del prodotto direttamente al cliente, a seconda delle necessità.

L’importanza di un inventario equilibrato nei punti vendita

Quando i clienti scelgono un prodotto, vogliono che sia disponibile in magazzino e che venga consegnato velocemente e senza errori: rispettare queste condizioni aumenta la fedeltà dei clienti. L’esperienza dei clienti inizia quando entrano in un negozio o in una piattaforma online, e i retailer devono dare loro la migliore impressione possibile per aumentarne la fedeltà e migliorare la percezione del brand. La creazione di buone relazioni con i clienti si traduce in un servizio migliore e in una maggiore fiducia da parte dei clienti.

Alla creazione di un’esperienza ottimale in negozio e online contribuiscono diversi elementi, quali:

  • La reperibilità della merce
  • La disponibilità di scorte
  • La qualità. il prezzo e la varietà dei prodotti
  • Come vengono esposti/catalogati i prodotti
  • Le promozioni attive
  • L’ambiente del negozio
  • La disponibilità e l’attenzione del personale.

La prima esperienza del cliente in un negozio ha un impatto duraturo.

Costruire un rapporto con i clienti e mostrare un’eccellente conoscenza dei prodotti e dei servizi è un ottimo modo per favorire ulteriori vendite. Il personale in negozio e online deve sapere tutto sui prodotti disponibili per aumentare le probabilità di acquisto.

Il flusso di approvvigionamento e la sicurezza del personale nel capire come gestire adeguatamente l’inventario possono fare la differenza con i clienti, che avranno l’impressione di ricevere un servizio personalizzato. A sua volta, questo aumenterà la soddisfazione dei clienti, che torneranno più volentieri. Mostrare ai clienti la merce spiegandone le caratteristiche e i vantaggi dimostra la conoscenza del prodotto da parte del venditore, che è essenziale per concludere le vendite.

È noto che monitorare l’inventario del negozio può rivelarsi un’impresa: per questo la maggior parte dei retailer ricorre a diversi metodi per controllare i livelli di magazzino, integrando l’approccio all’inventory management con un sistema POS, in modo che le scorte riflettano ogni vendita o reso.

Nel retail, l’accuratezza dell’inventario è fondamentale per la pianificazione della domanda. I negozi devono effettuare periodicamente ispezioni dell’inventario fisico, confrontandolo con i registri di inventario e inserendo tempestivamente le differenze riscontrate. Formare il personale su procedure come i cambi e i resi, sottolineando l’importanza di inserirli nel sistema, aiuta i retailer a controllare l’accuratezza dei livelli di magazzino.

I negozi con margini bassi e volumi elevati prevedono una rapida rotazione del magazzino per generare profitti. Invece, i retailer che vendono ad esempio prodotti di lusso con tempi di produzione elevati hanno tassi di rotazione bassi. In quest’ultimo caso, un negozio con un tasso di rotazione del magazzino più basso potrebbe registrare un eccesso di ordini o avere un numero troppo elevato di prodotti che si vendono lentamente, e di conseguenza incorrere in costi di inventario più elevati.

I processi di inventory management intelligenti aiutano a gestire le merci al dettaglio dal primo ordine alla vendita finale. Lo scopo è quello di garantire che il retailer abbia la quantità ideale di prodotto disponibile quando i clienti lo desiderano, mantenendo sempre i costi al minimo.

Miglioramento delle prestazioni multicanale

Molti retailer vendono su diversi canali: un negozio fisico, uno store online su un sito di e-commerce o un marketplace, o tramite fornitori terzi. In questi casi, la sfida consiste nel fornire ai clienti un’esperienza uniforme e integrata su tutti i diversi canali online e offline. Per favorire questo approccio multicanale, i retailer devono poter contare su un inventario perfettamente bilanciato.

L’introduzione di maggiore visibilità e di un inventory planning intelligente consente ai retailer di gestire l’inventario in modo più efficace e di far arrivare gli articoli ai consumatori più rapidamente. L’aumento delle vendite dovuto a un processo di inventory planning solido riduce anche la tensione all’interno dei sistemi. L’evasione degli ordini, la spedizione e la ricezione avvengono in modo più fluido, riducendo al minimo gli errori, le lamentele dei clienti e la pressione sui team di retail.

Assicurare l’evasione degli ordini

Una pianificazione intelligente consente di rivedere i dati e di effettuare nuovi ordini per seguire le tendenze stagionali e ridurre al minimo il rischio di esaurimento delle scorte. Permette anche di individuare gli articoli che potrebbero andare esauriti in determinate sedi e di includerli nelle proposte di riacquisto.

Gli sconti possono essere applicati solo per periodi limitati, al fine di mitigare gli effetti delle tendenze, dell’obsolescenza o dei fattori stagionali. Se un retailer offre sconti, deve essere sistematico nella riduzione dei prezzi e nella riallocazione su canali di sconto alternativi quando è opportuno, allo scopo di generare liquidità extra e fare spazio a prodotti più rilevanti. I retailer devono pianificare scorte sufficienti per soddisfare la domanda e sapere sempre cosa fare in caso di variazioni dell’andamento della domanda.

Una pianificazione che sfrutti la tecnologia giusta può trasformare l’inventory management per il retail, ed è fondamentale per ottenere la massima efficienza. I retailer devono avere una visione unica dei prodotti su tutti i canali, utilizzando metodi di gestione degli ordini innovativi e intelligenti. Al tempo stesso, i clienti devono avere un’esperienza d’acquisto eccezionale. La domanda che ogni azienda dovrebbe porsi, quindi, è: la strategia di gestione dell’inventario è al centro della nostra proposta di servizio al cliente?

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